La mia esperienza come consulente
Mi capita spesso di parlare con imprenditori come te che desiderano accrescere la visibilità della propria azienda nel mercato di riferimento. Mi riferisco in particolare a società che sviluppano prodotti o servizi B2B (business to business), dedicati ad altre aziende.
Nel settore dell’intermediazione immobiliare può trattarsi di un portale di annunci, di una software house, di un servizio con caratteristiche innovative, di una rete agenziale. Forse anche tu sei tra questi, con un’azienda attiva da anni, con un buon numero di clienti ed un fatturato di cui non lamentarti.
Di solito, se decidi di rivolgerti ad un consulente, l’approccio da parte tua è sempre molto interrogativo, vorresti fare delle cose, ma non sai esattamente cosa, dici di voler investire, ma non sai quanto. Tutto questo fino al momento in cui ti viene formalizzata una proposta di attività che magari ti piace, riempi di elogi l’entusiasta consulente, ma purtroppo devi rifiutare perchè il budget è già allocato, oppure non pensavi ad un investimento di questa portata perchè in cuor tuo speravi di poter ottenere molto spendendo molto poco. La cosa ti è familiare?
Quello che riscontro in modo sistematico, è che le aziende hanno una serie di potenzialità che semplicemente lasciano nel cassetto, vuoi perchè assorbite dallo sviluppo e dalla gestione del proprio core business e quindi non hanno tempo, vuoi per mancanza di collaboratori, vuoi per assenza di visione globale (quest’ultimo aspetto ricorrente).
3 consigli gratis
La buona notizia, che può fare felici queste imprese, è che hanno la possibilità di intervenire subito e con un investimento limitato su almeno 3 aree distinte:
- Clienti fidelizzati: 8 persone su 10 si fidano di ciò che raccomandano le altre persone e pochissimo del brand. Capita di frequente che le aziende non valorizzino la fedeltà del cliente che hanno già conquistato. L’imprenditore arriva a vantarsi di avere un CRM (customer relationship management) con i controfiocchi, con numerosi dati personali dei clienti, ma non pensa a chiedere una referenza pubblica, ad organizzare un contest fotografico con la faccia del cliente che dice: “ho scelto l’azienda X perchè…“. Un piccolo omaggio e la vanità del cliente sono leve formidabili per creare un flusso di referenze autoalimentato.
Il cliente rinnova il contratto? Ringrazialo pubblicamente con un post (breve testo e fotografia): “Anche per il 2017 Giuliana ha scelto di restare con noi. Grazie“. Troppo complicato? - Il tuo gruppo di lavoro: si parla molto di “human brand“, di umanizzazione del marchio, ma guai a far vedere o a far conoscere chi lavora con noi in azienda. Anche in questo caso, è sufficiente una fotografia, una breve clip di Marta o Luigi (nomi di fantasia) che comunicano ai loro clienti cosa fanno e come stanno migliorando la loro vita professionale. Dare un volto al brand è un’arma potentissima. Basta uno scatto spontaneo in un momento di pausa, magari davanti alla macchina del caffè, per aumentare la familiarità, la confidenza con l’azienda;
- Evento itinerante: miscela vita reale con la vita virtuale per aumentare la capacità promozionale. Incontra i tuoi clienti, dai un segnale di vicinanza al mercato, raccogli una testimonianza video quando li incontri, fa spiegare loro perchè è stato utile essere li con te.
Sei pronto per la maratona?
3 consigli gratis che puoi applicare da subito, dando per scontato che tu abbia un minimo di infrastruttura di comunicazione (corporate blog, fan page almeno su un paio di social network), qualche competenza in ambito grafico, di scrittura e soprattutto metodo e costanza, le due più grandi sfide.
Anche se adesso pensi che siano cose che sapevi già, oppure credi di poterle attuare da domani, l’altra notizia che voglio darti è che raramente e in modo incostante l’imprenditore prenderà in mano la situazione per passare all’azione.
Probabilmente anche tu resterai li, in attesa del momento buono per iniziare, della nuova risorsa da inserire proprio per questo scopo, di trovare il tempo per seguire la cosa direttamente.
Stai tranquillo, non c’è fretta, la concorrenza ti sarà grata.
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