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Agenti e consulenti: a quando la ripresa?

1024 536 Gerardo Paterna

Cosa raccontare ad una platea di oltre 150 persone, tra agenti immobiliari e consulenti creditizi sul finire del 2012, ennesimo annus horribilis del settore immobiliare e del credito?

È questa la domanda che mi sono fatto quando ho realizzato che avrei dovuto preparare un intervento all’evento Fondocasa del 19 dicembre, con un titolo che è tutto un programma: Voglia di ripresa.

Ed è proprio la voglia di ripresa che mi ha spinto ad abbandonare la rappresentazione di curve e tendenze dai cupi scenari, a favore di un approccio ineditamente antropologico e lontano dal quotidiano professionale della platea, eppure mai come oggi vicino a quel desiderio e a quella forza invisibile ma potentissima che sospinge la nostra evoluzione.

Ecco alcuni stralci dell’intervento, con l’auspicio che ci aiutino a mettere un po’ di spazio tra quello che viviamo immediatamente vicino a noi, condizionando il nostro pensiero più prossimo, e ciò che realmente siamo, un insieme di straordinarie individualità che si sposta in un’unica direzione, sospinta dall’energia di un progresso ancestrale, intimamente incapaci di rinunciare e per questo, sostengo, già oltre ogni crisi vera o presunta, a costruire il nostro pezzo di presente.

“…

C’è qualcuno in questa sala disposto a rinunciare, in cambio di nulla, al proprio stile di vita?

C’è qualcuno in questa sala disposto a rinunciare, in cambio di nulla, alle proprie ambizioni, ai propri sogni, ai propri obiettivi?

La risposta è una ed una sola: NO!

Il “NO alla rinuncia” NASCONDE un’energia straordinaria, SCATENA i processi creativi, SOSTIENE lo spirito evolutivo dell’uomo,

È proprio grazie al “NO alla rinuncia” che siamo passati dall’essere preda all’essere predatori, finendo in testa alla catena alimentare,

Ed è sempre grazie al “NO alla rinuncia” che abbiamo progressivamente abbandonato le caverne a favore delle nostre comode e sicure case.

L’uomo tende sempre al meglio, in qualunque ambito ed in qualunque tempo.

Quando finirà questa crisi?

Come molti di voi anche io ho letto date e previsioni: 2014, 2018, 2020, i più pessimistici guardano al 2025.

Sfortunatamente nessuno ha una sfera di cristallo funzionante.

Quello che però vi dico è che:

quanto più convincente sarà il nostro “NO alla rinuncia“,
quanto più numerosi saranno i “NO alla rinuncia“,

tanto più velocemente si innescheranno quei processi creativi che ci faranno compiere il salto di qualità per competere con successo in mercati complessi.

Il mercato di oggi non è più adatto all’agente immobiliare tradizionale:

  • non è solo una questione di acquisizione e vendita
  • è anche una questione di COME approcciamo il mercato
  • è una questione di come COMUNICHIAMO col mercato
  • è una questione legata a quanto mercato riusciamo a VEDERE

Il concetto di CONSULENZA immobiliare deve assumere un nuovo significato alla luce di una serie di importanti fattori:

Per la prima volta in 12 anni il numero di agenzie immobiliari ha subìto una piccola inversione di tendenza pari allo -0,58% che sono certo diventerà, col passare dei mesi, un vero e proprio trend negativo; quindi significherà avere meno operatori sul mercato;

Slide 1) Il numero assoluto delle compravendite residenziali si è ridotto notevolmente, ma è anche vero che non abbiamo ancora attaccato la quota importante di compravendite non ancora intermediate che, secondo una stima, a partire dal 2008, quindi negli ultimi 4 anni, sommate, sono state di 1.230.000 unità, un mercato che non possiamo trascurare;

Slide 2) Il 2012 si chiuderà con un numero di compravendite ben al di sotto delle 500mila unità, le aste immobiliari, di contro, con 50.500 vendite nel solo 2011, rappresentano il 10% del libero mercato, ed è un segmento destinato a crescere. Non possiamo più esimerci dall’offrire consulenza in questo ambito. Se non VEDIAMO un’opportunità in questo mercato, se lo lasciamo in mano a pochissimi operatori specializzati, indeboliamo le nostre aziende;

Slide 3,4) Negli ultimi anni si parla molto dei crediti in sofferenza delle banche. Il fenomeno è in costante crescita, dai quasi 41 miliardi euro del 2008 ai 113 miliardi di euro del 2012 e con una previsione per la fine del 2013 di 218 miliardi di euro. Una quota significativa di questo montante ha un sottostante immobiliare posto a garanzia, stiamo parlando di decine di migliaia di unità immobiliari.

Certo, non sono ambiti di mercato semplici da affrontare. Serve formazione specifica, ed un modello di business solido in grado di retribuire tutte le competenze messe in campo.

La nostra esperienza di questi ultimi anni, ci ha obbligato a rivedere più volte il modello di approccio a questo mercato, di fatto siamo in costante start-up, stiamo sensibilizzando le banche su questo tema per creare le migliori condizioni per operare con un metodo ordinato, retribuito ed efficace. Per noi è una grande sfida ma siamo determinati a posizionarci all’interno di questo segmento, dove le sinergie con una rete qualificata sono indispensabili.

…”



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Autore

Gerardo Paterna

Da 25 anni nell'immobiliare come consulente, oggi sono un divulgatore a tempo pieno. Lavoro con imprenditori, aziende e startup consapevoli per creare e comunicare progetti e servizi per l'immobiliare. Produttore del format video #losgabello e dell'evento annuale Sinergie. Autore del libro Comprare e vendere casa - Luoghi comuni protagonisti e verità di un mercato in continua evoluzione". Colleghiamoci su Linkedin!

Tutti gli articoli di: Gerardo Paterna

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