Non perderti i nuovi post!

Ricevi ogni settimana la mia newsletter con un contenuto originale e gli ultimi articoli del Blog

Accetto la privacy policy

aumentare i profitti senza essere una grande azienda

Aumentare i profitti senza essere una grande azienda

1024 536 Gerardo Paterna

Il minimalismo nell’immobiliare

Vuoi aumentare i profitti della tua attività senza stravolgere la tua vita? Partiamo da qualche numero.

Lo sapevi che in tutta Italia sono 629 le agenzie immobiliari (ATECO 68.31 – Società di capitali – su dati registroimprese.it) che hanno un fatturato annuo compreso tra 500.000 ed 1.500.000 di euro? E 3.000 quelle comprese tra 150.000-500.000 euro e 1.665 quelle comprese tra 100.000-150.000 euro?

La stragrande maggioranza dei 50.000 intermediari abilitati e attivi in Italia (al netto di società di capitali e di persone) sono imprese individuali.

Ho voluto condividere questi numeri per fornirti una fotografia di un comparto produttivo caratterizzato dalle “compagnie dell’uno”, usando un termine dell’autore e imprenditore Paul Jarvis, quelle aziende dove una sola persona o un piccolo team di persone mandano avanti le cose. La filosofia di Jarvis è racchiusa in queste parole: “Non hai bisogno di farti pubblicità durante il Super Bowl, perché la fiducia non richiede un grande budget“.

L’autore ha trasferito in molti libri da lui scritti esperienze, testimonianze e metodi sull’adozione del “minimalismo nel business“, un’impostazione mentale che aiuta la crescita economica ed il benessere personale senza sposare le logiche delle grandi aziende con dipendenti, complesse procedure, investitori e sempre meno tempo per te.

Vivere nel settore immobiliare come impresa individuale non ti preclude la possibilità di aumentare i profitti e migliorare il tuo tenore di vita. L’equilibrio tra privato e professionale diventa raggiungibile. Si tratta, quindi, di mettere in discussione le forme di crescita tradizionale.

4 pilastri per aumentare i profitti

Essere una “società di uno” e prosperare significa dare spazio alla qualità, lavorare di più sulla creatività e puntare alla sostenibilità. Questo vuol dire puntare a creare una relazione proficua con i propri clienti al fine di trasformarli in alleati. Uno ad uno.

Il tuo modello aziendale si basa su:

  1. resilienza
  2. autonomia
  3. velocità
  4. semplicità

Questi fattori concorrono a dare significato (scopo) a ciò che fai e a conquistare autonomia. È proprio la condivisione dello scopo che lega i clienti alla tua azienda, aiutandoti a focalizzare l’importanza della relazione e della cura che riservi loro. Secondo uno studio McKinsey, il 70% delle esperienze di acquisto è basato più sul modo in cui i clienti si sentono trattati che sui valori tangibili del prodotto.

Qualche tempo fa, con mia moglie, siamo stati in due concessionarie d’auto per valutare l’acquisto di una vettura (diverso brand, modello equivalente). Abbiamo posto le stesse domande a ciascuno dei venditori e richiesto un prospetto di spesa. Abbiamo definito l’acquisto in pochi giorni col venditore che ha dimostrato reale interesse per “noi” come “cliente”. Riguardo all’altro “commerciale”, stiamo ancora aspettando la sua offerta!

È facile capire come una dimensione più “umana” della tua azienda sia un vantaggio quando hai a che fare con persone che hanno bisogno di affidarsi per una transazione da centinaia di migliaia di euro.

Aumentare i profitti puntando su piccoli numeri

Come fa un’impresa individuale a costruire un legame saldo con i propri clienti?
Numeri piccoli ti aiutano a segmentare la tua audience per far arrivare il messaggio giusto alla persona giusta. Più facile gestire l’email marketing per un pubblico di 2.000 persone che di 200.000!

Ce lo siamo già detti altre volte, secondo una ricerca Nielsen il 92% delle persone si fida più dei consigli di amici e familiari che della pubblicità. Il passaparola guida gli acquisti 5 volte in più rispetto a costose campagne su media online.

Una grande azienda fa fatica a lavorare su un modello di questo tipo, per la tua impresa individuale è pane quotidiano!

Altro aspetto su cui lavorare riguarda le recensioni. Secondo una ricerca l’89% dei clienti è disponibile a farle, ma solo il 29% le fa veramente. Rispetto ad una grande azienda tu hai più tempo per ottenere maggiori risultati anche in questo.

Realizza servizi e percorsi che rispondano in modo efficace ad un problema, assicurati che i clienti siano soddisfatti, offri modi diversi perché possano condividere il loro apprezzamento con gli altri.

Ci sono tutti i presupposti perché la tua piccola azienda sia, in proporzione, più profittevole di un grande competitor. Alla fine ciò che conta è quello che rimane di utile nelle tue tasche e la qualità di vita che hai ottenuto al riparo da stress e pressioni, inevitabili per le imprese più grandi ed i loro manager.

Rimanere piccoli, nella mediazione immobiliare, può essere una grande idea!

Non perderti i nuovi post!

Ricevi ogni settimana la mia newsletter con un contenuto originale e gli ultimi articoli del Blog

Accetto la privacy policy

Autore

Gerardo Paterna

Da 25 anni nell'immobiliare come consulente, oggi sono un divulgatore a tempo pieno. Lavoro con imprenditori, aziende e startup consapevoli per creare e comunicare progetti e servizi per l'immobiliare. Produttore del format video #losgabello e dell'evento annuale Sinergie. Autore del libro Comprare e vendere casa - Luoghi comuni protagonisti e verità di un mercato in continua evoluzione". Colleghiamoci su Linkedin!

Tutti gli articoli di: Gerardo Paterna

Lascia una commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.