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Burnout immobiliare

Burnout immobiliare, scopri il tuo ritmo personale

1024 536 Gerardo Paterna

Lo stress che mette a rischio salute e business

Di burnout immobiliare si parla poco, eppure è un fenomeno presente. La buona notizia è che può essere gestito a patto di ritrovare il proprio personal pulse, il tuo ritmo personale.

Burnout può tradursi come bruciato o scoppiato. Di questa condizione stressogena se ne parla dagli anni ’70, ma è solo dai primi anni 2000 che il termine è entrato nel gergo comune.

Affaticamento fisico ed emozionale, basso coinvolgimento, mancanza di produttività, sono 3 segnali di allarme che possono rivelare uno stato di burnout tuo o dei tuoi collaboratori.  

Jacinta Jiménez, autrice e psicologa specializzata nel burnout e nello sviluppo della leadership, ci ricorda che: “…se abbiamo troppi obiettivi in competizione, possiamo finire con l’essere meno concentrati sulle cose che per noi contano di più”.

Il settore delle vendite immobiliari può essere molto stressante:

  • gestione di venditori ed acquirenti e dei rapporti con i collaboratori
  • controllo del back office, dell’amministrazione e della fiscalità
  • verifica degli obiettivi di produzione e di fatturato
  • incertezza del mercato
  • concorrenza
  • criticità nei flussi di cassa

sono tutti elementi che concorrono all’ansia da prestazione e ad un elevato stress. 

Evitare il burnout immobiliare è possibile

Se questa condizione viene esasperata e diventa routine, a lungo andare può bruciare anche il professionista più virtuoso. Non è un caso che in alcune aziende immobiliari (anche italiane) siano stati istituiti dei programmi di prevenzione del burnout rivolto a dipendenti e collaboratori.

Com’è possibile per il piccolo imprenditore o singolo agente immobiliare evitare di bruciarsi?

  1. Trova il ritmo giusto per la produttività. L’approccio al successo e allo sviluppo del talento è soggettivo. Ti serve un buon piano, fare pratica e valutare i risultati, ma sempre seguendo il tuo ritmo personale, che non è uguale a quello di nessun altro. Non spingere troppo sull’acceleratore.
     
  2. Concentrazione, priorità e consapevolezza. Fai ordine nella tua mente. Analizza le situazioni senza eccessiva preoccupazione, evita le critiche negative e non essere troppo duro con te stesso.
     
  3. Sostituisci la preoccupazione con la curiosità, il giudizio verso di sé con la compassione. Ricerca presenza di spirito ed equilibrio. In altre parole, lavora duro solo sulle cose che sono sotto il tuo controllo.
     
  4. Qualità del tempo libero. Isolati rispetto al digitale, azzera le notifiche, non rispondere alle email. Non devi dimostrare a nessuno che sei sempre sul pezzo. Allontanati dallo stress e dai spazio al dolce far nulla

Questi aspetti si applicano sia a te come persona che al tuo team. È ragionevole pensare che, se vuoi creare un ambiente di lavoro produttivo che rimanga tale nel tempo, sia necessario contribuire alla qualità di vita di coloro che lavorano insieme te.

Il burnout immobiliare è un fenomeno reale, ma da oggi sai anche come prevenirlo, investendo le energie solo nelle attività che contano davvero e seguendo il tuo personal pulse!

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Autore

Gerardo Paterna

Da 25 anni nell'immobiliare come consulente, oggi sono un divulgatore a tempo pieno. Lavoro con imprenditori, aziende e startup consapevoli per creare e comunicare progetti e servizi per l'immobiliare. Produttore del format video #losgabello e dell'evento annuale Sinergie. Autore del libro Comprare e vendere casa - Luoghi comuni protagonisti e verità di un mercato in continua evoluzione". Colleghiamoci su Linkedin!

Tutti gli articoli di: Gerardo Paterna

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