Il termine cambiamento è frequente in molti contesti. Spesso viene associato all’opportunità, tuttavia cambiare è faticoso. Se possibile si rimanda, si evita o si spera che avvenga per responsabilità di altri. Si preferisce quasi essere obbligati a cambiare da una norma o da un’autorità esterna, piuttosto che cambiare per volontà.
Nell’immobiliare cambiare è necessario. Le abitudini dei clienti mutano, la tecnologia velocizza i processi, il contesto favorisce la disintermediazione, il mercato necessita di maggiore sicurezza e standard di servizio, alle giovani generazioni serve un approccio che parli la loro lingua.
È anche necessario sperimentare nuove metodologie, avere il coraggio di mettere in discussione l’inquadramento stesso della figura dell’agente immobiliare, oggi chiamato a dimostrare sul campo la sua terzietà. Una missione sempre più complessa dove la personalizzazione del servizio è considerata un valore.
Chi si farà carico del cambiamento?
Questa è una domanda importante, la cui risposta rivela chi sarà motore del mercato di domani.
A Eraclito, filosofo greco, viene attribuito questo pensiero: “Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi“.
In queste parole un grande potere. È l’abitudine quotidiana a cambiarti, è l’attitudine che ti fa intraprendere un nuovo corso che ti identifica come motore evolutivo.
Questo genera influenza, polarizza l’attenzione delle persone intorno ad un’idea ed il miracolo avviene. Sono certo di questo perché i fatti dimostrano che l’evoluzione non viene mai “calata dall’alto”. Si cambia per decisione individuale o perché è il mercato che ti costringe a farlo.
Capita nella collaborazione tra agenti, dove molti hanno compreso che, usando le parole di un noto imprenditore: “… l’MLS serve a spostare i limiti abituali del proprio territorio per portare fatturato aggiuntivo all’agenzia e per offrire un servizio al di fuori della propria area operativa“.
Capita nella consulenza di parte dove un tuo collega genovese “indie” è stato premiato a SINERGIE2022 per aver sperimentato e adottato stabilmente questa modalità operativa.
Il cambiamento è una responsabilità del singolo, non delegabile. Cambiare te stesso per cambiare gli altri è la ricetta per essere protagonisti attivi, costruttori consapevoli del mercato di domani.
È ora di accendere la luce in fondo al tunnel e partecipare, ognuno con singole azioni quotidiane, alla costruzione di un nuovo mercato.
Cambierai te stesso per fare la tua parte?
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