Il miracolo, in meno di 100 giorni
La concorrenza prodotta dalle agenzie immobiliari ibride e digitali nei confronti della mediazione tradizionale, ha turbato il sonno di tanti agenti nel corso degli ultimi anni. Eri tra quelli?
Strutture fisiche alleggerite, comunicazione e marketing aggressivi, competenze digitali molto forti hanno rappresentato dei veri e propri siluri verso il transatlantico di un’intermediazione dal sapore antico, lenta nel cambiamento, ma sempre pronta a puntare il dito verso il mostro del momento, sia esso franchising, banca che scende nell’arena dei servizi immobiliari o, per l’appunto, agenzie immobiliari ibride e digitali.
L’emergenza Covid19 ha compiuto un vero e proprio miracolo, cambiando la funzione del dito dell’agente immobiliare: da indice accusatorio a indice produttivo verso uno schermo touch, una tastiera o un qualunque device che lo ha riportato, nel tempo di un tap, dagli anni ’90 al 2020.
Non puoi fermare il tempo ed il progresso
Durante il lockdown imposto per contenere il contagio da Coronavirus, l’agente immobiliare ha vissuto un contagio incontenibile: quello digitale.
La rete è stata messa sotto stress per l’elevato traffico dovuto ad un consumo di gigabyte senza precedenti.
Webinar e live sono stati gli ingredienti di una scorpacciata informativa e formativa per gli addetti ai lavori, che hanno fatto una serie di scoperte:
- esiste il virtual tour. É economico e di facile implementazione, fa risparmiare tempo e la prima visita col cliente si può fare da remoto!
- è possibile utilizzare la firma elettronica certificata per sottoscrivere a distanza alcune tipologie di contratti! La casistica di incarichi di vendita presi durante il lockdown è ricca e documentata. Addirittura ci sono stati casi nei quali sono state raccolte proposte di acquisto! Un’indagine effettuata da casa.it in quelle settimane rivela che per il 4% delle persone che cerca casa non è importante vederla di persona, se le informazioni disponibili online sono esaustive e veritiere;
- la valutazione immobiliare (non automatica, ma realizzata da un agente immobiliare) può essere fatta online grazie ai tools messi a disposizione da aziende come AgentPricing o Casashare. Qualcuno ha fatto lavorare il cliente venditore facendogli realizzare il video di casa propria per poter elaborare una valutazione a ragion veduta;
- Zoom, che scoperta (ma anche skype, duo, meet, teams, blue jeans)! Con la videoconferenza si è fatto di tutto: profilazione creditizia del cliente acquirente, negoziazione di incarichi di vendita e proposte di acquisto, colloqui di lavoro, role play tra agenti, sessioni formative private e a numero chiuso, riunioni interne del team, open house virtuali. Il vediamoci di persona è stato surrogato dal meeting digitale.
L’emergenza ha impresso un’accelerazione alla digitalizzazione dell’agenzia immobiliare. Molto di ciò che sei stato costretto ad imparare e utilizzare rimarrà per sempre nella tua cassetta degli attrezzi. Anche dopo il Covid19.
Concorrenza di ritorno per i modelli ibridi e digitali?
Questa onda digitale, se manterrà gli effetti nel lungo periodo, metterà alla prova il modello agenziale votato (o quasi) all’intangibilità. Quali best practices potrà mettere in campo oltre alla provvigione zero, considerando che la riduzione del digital divide annulla il vantaggio?
Il modello agenziale cambierà ancora: da un lato hub di servizio e grandi spazi per agenti e clienti, dall’altra la virtualizzazione di un esercito di migliaia di freelance, che costituiscono la maggioranza della categoria professionale. Altro segno dei tempi: Requadro riferisce che il Covid19 ha dato una spallata anche alla rete di intermediazione immobiliare Intesa Sanpaolo Casa, già alle prese con una difficile gestione e che oggi guarda con speranza alla sua agenzia digitale per rimanere attiva e tagliare i costi.
Il 2020 ti sta insegnando che non esiste più uno status quo, una situazione stabile da accettare, sfruttare o contrastare. Il contesto è paludoso e mutevole e tu devi prendere decisioni in modo rapido, mettere a punto strategie che funzionino. Il cliente è pronto, talvolta più del professionista. E la concorrenza è sempre più agguerrita.
A te la sfida di comunicarti diverso, distinguerti grazie a competenze e tecnologia, guardare oltre la riva dell’oggi per capire come attraversare il guado verso il mercato di domani.
Daniel Debash di RockAgent su #losgabello
Tra i modelli di mediazione che vogliono cambiare il mercato, RockAgent insieme a ai ragazzi di Dove.it, sono quelli che mi convincono di più. Giovani, intraprendenti, a caccia di clienti più che di finanziamenti (anche se quelli arrivano lo stesso). Qui sono con Daniel Debash, founder e CEO di RockAgent.
Passaggi chiave dell’intervista
00:35 – Rock Agent: ti senti più ibrido o digitale?
03:00 – Come distingui il prezzo dal valore del servizio che offrite?
05:35 – Sarona Partners ha coordinato un investimento da 3 milioni di euro: come li avete convinti?
07:20 – Il futuro dell’agenzia immobiliare è davvero dematerializzato?
10:50 – Ci parli del progetto di inclusione/affiliazione di agenti immobiliari?
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