La paura di comunicare
Il mio lavoro nella comunicazione mi mette in relazione con molte realtà diverse tra loro. C’è un aspetto interessante che noto ripetersi in questo contesto: più l’azienda cresce e meno rischi vuole correre quando comunica.
Questo si traduce in contenuti sempre più neutri, che nell’intento vogliono andare bene alla maggioranza, ma il cui effetto è quello di non trasmettere più nulla. Tutto è stato già detto con una monotonia di linguaggio che rivela mancanza d’intento, di coraggio.
Non si comunica più ad una certa categoria di persone con una finalità chiara, ma si comunica come compitino fine a se stesso. Riempita la casella si passa ad altro.
Jim Hightower, giornalista, politico e commentatore americano, afferma che: “L’opposto del coraggio non è codardia, è conformismo. Anche un pesce morto può seguire il flusso“.
Oggi la responsabilità delle aziende è quella di assumere una posizione definita e trasparente riguardo ai temi che toccano ogni consumatore: discriminazione, sostenibilità ambientale, benessere sociale. Le persone devono sapere da che parte stai, per scegliere liberamente se supportarti o meno.
Il coraggio dell’opinione è necessario
Il mercato non si accontenta più di leggere la tua dichiarazione di intenti, ha bisogno di sapere cosa fai. Oltre al coraggio dell’opinione, quindi, c’è anche il valore della coerenza, corrispondenza tra quello che dici e le azioni che metti in campo.
Come può applicarsi tutto questo alle aziende dell’immobiliare, grandi e piccole?
È necessario isolare i tuoi valori ed inserirli nella comunicazione. Che scopo ha il tuo business? Che impatto ha sui tuoi clienti? Come il tuo lavoro migliora il mercato? Una comunicazione che contiene personalità, emerge dal flusso informativo monotono.
Il passo successivo, in proporzione alle proprie capacità, è quello di dare un segnale concreto alla comunità. Tra i tuoi valori c’è l’ecosostenibilità? Adotta comportamenti virtuosi.
Da qualche anno si parla di brand activism, dove le aziende prendono posizioni su temi di interesse generale, a volte anche controversi. In questo articolo trovi alcuni esempi.
Nell’immobiliare ci sono molti aspetti sui quali esprimersi con coraggio e trasparenza. Puoi parlare delle consuetudini che rendono poco trasparente la compravendita. Puoi affrontare con ironia i luoghi comuni su agenti e clienti.
Non c’è paura se ad un contenuto “caratterizzato” accompagni gentilezza ed equilibrio. Ricorda che, in ogni caso, anche se sarai neutrale come la Svizzera, non potrai parlare e piacere a tutti!
Conformarsi ad una comunicazione uguale agli altri è facile, ma non trasferisce alcuna diversità. È il coraggio dell’opinione insieme alla coerenza delle azioni che porterà valore al tuo stile comunicativo, rendendoti vero agli occhi del mercato.
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