Il business immobiliare è da persone toste!
In vita mia non ho mai conosciuto professionisti e imprenditori più ostinati degli agenti immobiliari. Abituati alla pressione della vendita, all’imprevisto, alla regola del: “non c’è quasi mai una compravendita che vada liscia come l’olio“, sono dei campioni di resilienza. Forse anche tu sei tra questi.
Il mercato di oggi, ne parlavo alcuni giorni fa ad un gruppo di agenti immobiliari capitolini, è un luogo dove c’è spazio per tutto. Ed è in questo tutto che emergono le insidie che rischiano di portare il tuo business immobiliare in un vicolo cieco.
Seth Godin, scrittore e imprenditore statunitense ci mette davanti ad un bivio: “Molla le cose sbagliate. Persevera nelle cose giuste. Abbi il coraggio di fare l’una o l’altra cosa“.
In quale scenario ti trovi?
Acquisizione, reclutamento di collaboratori, metodo, formazione, adattamento ai processi tecnologici, comunicazione, competizione sono tutti capitoli del tuo libro d’impresa che possono concorrere a creare 3 scenari:
- Salto. Questa è la situazione in cui perseveri fino al punto in cui mollare e tirarsi indietro diventa impossibile e, quindi, precipitare è l’unica opzione. Questo è lo scenario peggiore. Evitalo a tutti i costi imparando a valutare i 2 contesti seguenti.
- Fossato. Qui hai superato la fase iniziale del tuo business immobiliare, i primi mesi di attività dove entusiasmo e voglia di fare ti hanno sostenuto. Poi arrivano le normali difficoltà, gli ostacoli da superare, dove devi impegnarti di più per passare dalla condizione di principiante a quella di esperto. È un contesto difficile, ma hai buone possibilità di riuscire a salire in vetta.
- Vicolo cieco. Stai lavorando tanto, hai impegnato risorse ed energie in molte attività, la situazione non peggiora, ma neanche migliora. Tu hai dato tutto, ma il tuo fatturato non esce da una certa forbice. Forse sei un agente free lance con costi ridotti, ma con un fatturato che fatica ad arrivare ai 50mila euro annui, oppure hai un’agenzia con 2-4 persone ferma tra i 150 e i 200mila euro di fatturato, nonostante anni e anni di permanenza sul mercato.
La riuscita della tua impresa sta nel sapere riconoscere se sei in un fossato dove è richiesta perseveranza, ma hai buone possibilità di risalire, oppure in un vicolo cieco, dove devi saper mollare alcune attività per ridistribuire le risorse in modo diverso prima di esaurirti.
Il prezzo per riuscire nell’impresa
La realizzazione del tuo business immobiliare richiede pazienza, tempo e fiducia da parte delle persone. Il mercato vuole che perseveri, che dimostri di fare sul serio, che puoi garantire sicurezza.
Superare il fossato, sapendo perseverare o mollare al momento giusto, ti fa passare sulla sponda di chi ce l’ha fatta. I migliori in una professione o un brand che sa farsi percepire come tale, hanno la certezza di essere preferiti. In un mercato immobiliare dalle troppe scelte, il cliente che vende casa, per esempio, finirà con l’affidarsi al più autorevole. Questo perché l’eccesso di offerta crea panico e il tempo da dedicare alla selezione è sempre poco.
L’invito è quello di fermarti per porti le domande giuste:
- come sono arrivato fin qui?
- Di questo passo, dove sarò tra 6 mesi? E tra 2 anni?
- Cosa non funziona nel mio processo lavorativo/d’impresa?
- Cosa devo cambiare per garantirmi un risultato diverso: rivedere la formazione che sto seguendo, imparare a gestire meglio i criteri di reclutamento dei collaboratori, digitalizzare alcune fasi del lavoro, comprendere a quale mercato mi rivolgo, imparare a comunicare in modo appropriato?
Arrivare a destinazione significa riconoscere le scelte sbagliate e mollare il vicolo cieco, entrare in modo consapevole nel fossato giusto e percorrerlo con impegno per arrivare alla vetta.
Ricorda: mollare in modo intelligente è il mezzo più efficace per evitare il fallimento!
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