Come stimolare la creatività
La creatività è una risorsa preziosa per ogni professionista, compresi gli agenti immobiliari. In un settore competitivo come quello immobiliare, essere creativi può fare la differenza e aiutare gli agenti a distinguersi.
Quante volte hai sentito dire e letto in merito all’importanza di essere diversi dalla concorrenza? E quante volte hai pensato: si, va bene, ma come? Vendo case, proprio come gli altri agenti. C’è poco da inventare…
Hai ragione, produrre novità nel settore immobiliare non è una cosa facile. Sono pochi coloro che riescono a lavorare su approcci creativi capaci di rendere più ricco lo scenario.
James Webb Young, autore e dirigente pubblicitario americano, osservava che: “La capacità di portare vecchi elementi in nuove combinazioni dipende in gran parte dalla capacità di vedere relazioni“.
Quindi essere ispirati ed avere un’intuizione sono solo una parte del prisma delle opportunità sul tavolo. Le idee nascono da un processo creativo che si sviluppa col tempo e l’esperienza.
Situazioni vissute, curiosità, conoscenza di ambienti diversi dal tuo, scoperta di persone fuori dalla tua sfera quotidiana possono alimentare la creatività, mettere in relazione, unire i puntini fino alla tua prossima visione.
Tieni presente che una buona idea fa vendere il prodotto. Ciò che viene venduto non è il prodotto quanto l’idea. La bevanda che …ti mette le ali, la pietra minerale che …è per sempre, il sapone …con ¼ di crema idratante, tutti casi di concetti sganciati dal prodotto, che vendono immaginazione e promesse, non il prodotto stesso.
Iniziare dalle domande giuste
Per elaborare nuove idee bisogna combinare vecchie e nuove conoscenze, creare relazioni, porsi domande. Fai un salto indietro nel tempo, magari di 20 o 30 anni e chiediti:
- come funzionava l’acquisizione?
- Ci sono state campagne o iniziative di marchi immobiliari storici che hanno avuto particolare successo?
- Cosa si faceva per vendere più velocemente degli altri?
- Su quali emozioni e bisogni si faceva leva?
- Esistono delle relazioni possibili tra ciò che è stato ed il mercato attuale?
- Cosa puoi salvare delle vecchie best practices e come puoi innovarle, arricchirle, adeguarle al contesto quotidiano?
Ci sono 4 condizioni da rispettare per creare un percorso creativo.
1. Ricerca e raccolta: intervista i colleghi più maturi, persone con una memoria storica o che sono state in contatto con icone dell’immobiliare, che possano fornirti racconti, esperienze, aneddoti. Raccogli quanto più materiale possibile. Crea delle relazioni possibili col tuo tempo.
2. Leggi e rileggi il risultato delle tue ricerche, lascia che le informazioni si sedimentino. Così creerai le condizioni per far emergere una o più nuove idee.
3. Seleziona e sintetizza: in questa fase del processo la tua mente scarterà le informazioni meno rilevanti fino a sintetizzare i concetti che daranno vita all’idea.
4. Sperimenta: passato e presente si confrontano, hai creato un ponte, una relazione che ti permette di immaginare un’iniziativa da realizzare. È tempo di testare la tua idea!
Mantieni l’entusiasmo del primo giorno
Come agente immobiliare puoi essere “startup” tutti i giorni. Puoi trovare nuovi modi per creare relazioni e acquisizioni, mettere lo “smalto” alle tue inserzioni di vendita, velocizzare quei processi meno produttivi, essere “calamita” di nuove collaborazioni.
Diciamo la verità, là fuori è tutto molto noioso, ripetitivo, copiato e già visto. È la strada poco creativa, che fa tirare a campare.
Per fare la differenza è necessario prendersi il tempo per creare il tuo processo creativo, far lavorare la mente e le emozioni, essere empatici verso il mercato, distillare nuovo valore. E sperimentare. Solo così si crea “disruption“, quell’interruzione che apre al nuovo, tanto ambita quanto rara nel settore immobiliare.
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