Lo scenario in cui devi potenziare la tua comunicazione aziendale
Lo scorso giugno Redfin ha pubblicato tre numeri chiave sul mercato immobiliare USA di Aprile 2023:
- -4,1% la discesa del prezzo mediano degli immobili (rispetto ad aprile 2022);
- -26,2% il numero di case vendute (rispetto ad aprile 2022);
- -21,2% l’offerta di nuove case in vendita (su base annua).
Questa tendenza ribassista ricorda anche i numeri di casa nostra, dove le previsioni per il 2023 parlano di una riduzione delle compravendite immobiliari tra il 10,7% (Consiglio nazionale dei Notai) e il 14,6% (Idealista su dati Nomisma).
I prezzi vanno verso la stabilizzazione, ma è possibile un calo generalizzato del 4,8% (sempre per Nomisma).
Riguardo ai mutui, pilastro indispensabile a sostegno delle compravendite residenziali, dopo un primo trimestre che registra -24% (dati Crif), per Nomisma il dato sulle erogazioni segnerà -18%.
Inflazione, aumento dei tassi e meno acquirenti delineano una contrazione di mercato che appare inevitabile.
Riprogramma le tue attività
In questo contesto, tutt’altro che improvviso, diventa urgente dare valore alla tua comunicazione aziendale.
È necessario che le tue attività di comunicazione si focalizzino sulla fidelizzazione dei vecchi clienti e siano capaci di attirarne di nuovi.
Insieme ad una costante attività di acquisizione, la tua priorità dovrebbe riguardare il posizionamento del brand. Non è una novità, devi farti scegliere.
Anche se tutti i giorni leggi qualcosa sui miracoli e le promesse del digitale, è necessario impegnarti in prima persona non solo sulla diffusione del tuo marchio (brand awareness), ma anche sulla trasformazione delle persone in sostenitori attivi della tua azienda (brand advocacy).
Philip Kotler, autore americano, tra i più grandi esperti di marketing, dice che: “In un mondo ad alta tecnologia, i clienti desiderano un tocco personale. Più diventiamo sociali, più vogliamo qualcosa che sia stato creato appositamente per noi“.
Questo significa che in un mercato mutevole, dove i consumatori sono evoluti e connessi, è necessario che il tuo marketing immobiliare punti su esperienze reali:
- pianifica con regolarità incontri con vecchi e nuovi clienti (e potenziali) per raccontare come puoi aiutarli a muoversi con sicurezza nella compravendita;
- continua ad organizzare open house per rafforzare ed ampliare i legami con le persone che formano il tuo mercato;
- coinvolgi un mediatore creditizio ed offri a tutte le persone persone all’interno del tuo CRM una consulenza dedicata e gratuita presso il tuo ufficio;
- rafforza la tua comunicazione attraverso contenuti che risolvono i problemi ed aprono la mente delle persone (apri un blog e/o scegli un canale social più in sintonia col tuo modo di esprimerti e vicino ai tuoi clienti);
- unisci le tue competenze ai dati immobiliari, realizza valutazioni immobiliari realistiche ed in linea col mercato. Argomentale di persona con i clienti.
Ricorda che è sempre dagli incontri che nascono nuove opportunità. Ti sembrerà strano, ma le regole del marketing immobiliare (anche digitale!) ti vogliono più umanista e pronto al contatto personale.
La destinazione è sempre la stessa: fare ciò che sai fare meglio, ma in modo diverso, creare distinzione e far generare al tuo servizio l’effetto wow!
È solo con l’attenzione sincera verso le persone che potrai dare continuità al tuo business, anche quando gli altri cominceranno a parlare di crisi.
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