Diffondi la tua visione per far crescere il team
Anche la più piccola azienda o agenzia immobiliare si ritroverà prima o poi a fare i conti con la necessità di costruire un team di collaboratori e, se possibile, attirare i migliori talenti.
Non c’è progetto che possa crescere senza coinvolgere altre persone oltre all’imprenditore. La migliore strategia per trovare collaboratori in sintonia col progetto aziendale è quella di raccontare la propria visione e diffonderla quanto più possibile.
Angela Lauria, autrice ed editrice americana, sintetizza il concetto così: “Il prodotto che hai venduto alla tua squadra è la tua visione. Devi vendere ad ogni membro del team il fatto che realizzare la tua visione li aiuterà ad ottenere qualcosa che vogliono“.
Non cercare cloni, trova chi ti completa
Essere in linea con gli obiettivi aziendali non significa fare copia/incolla dell’imprenditore, quanto trovare gli elementi mancanti, quei pezzi del puzzle che possono realizzare il quadro d’insieme. Cosa devi cercare quando fai reclutamento? Valori e competenze complementari. Ci sono cose che possono essere fatte meglio solo se punti a talenti diversi rispetto ai tuoi. Vale per la negoziazione, per l’organizzazione, per la gestione, per la visione d’insieme.
Per arrivare all’obiettivo la prima cosa da fare è costruire il tuo brand. Cosa vuoi fare, dove vuoi andare, perché desideri farlo, come vuoi conseguire l’obiettivo sono tutti aspetti che costruiscono il tuo marchio di fabbrica. Più chiara sarà la visione e più forte sarà la diffusione del tuo “verbo”, più attrattivo sarà il tuo brand. Vuoi attirare i migliori talenti? Entra in questa ottica: scendi in campo per vendere, i tuoi clienti sono i tuoi futuri collaboratori!
Inclusione e mix tra vita privata e lavorativa
L’azienda non è una bolla isolata rispetto alla vita privata. Se incontri top manager e imprenditori che la pensano ancora così, sono fuori strada. Non puoi tenere fuori dalla tua squadra politica, religione, attitudini personali. La tua azienda deve essere un posto accogliente e le persone che lavorano con te devono percepirlo come un valore solido. Solo così riuscirai ad attirare i nuovi talenti.
Sono molti gli imprenditori alla ricerca di collaboratori che si lamentano per la bassa qualità delle persone che incontrano. È ora di cambiare approccio! La selezione del candidato è un processo lungo, che inizia prima del colloquio. Il colloquio non è la prima scrematura. Prova ad applicare questo percorso in 3 fasi prima di incontrarli.
- Valuta la qualità di ciò che ti hanno inviato: la fotocopia mal scansionata di un curriculum vitae? Una email di presentazione senza dettagli e con evidenti errori di grammatica ed ortografia? Una lettera che non racconta nulla della persona e magari senza una foto professionale?
- Sorprendi il candidato con una telefonata preannunciata da un messaggio in cui gli chiedi di dedicarti qualche minuto per rispondere ad alcune domande. Se la persona è pronta a mollare ciò che sta facendo per cogliere la sua occasione è un buon segnale.
- Assegna un piccolo compito alla fine della telefonata per verificare se ha buona volontà, quanto tempo ci mette per allinearsi alla richiesta, come svolgerà il lavoro assegnato.
Solo dopo queste attività verrà fissato il colloquio.
Il grande quesito durante il primo incontro sarà: cosa ti aspetti da questo lavoro? Non si tratta solo di soldi, ma di autorealizzazione. Se manca questo aspetto quel candidato non fa per te.
Nel lavoro come nello sport
Ultimo consiglio: impara a ragionare come se gestissi una squadra sportiva professionale. Devi attirare sempre nuovi talenti, lasciare andare quelli che non condividono più gli obiettivi, mandare via chi danneggia lo spirito del gruppo e ne minaccia coesione e produttività.
La tua azienda ha bisogno di una squadra variegata. Per raggiungere questo obiettivo devi mettere in evidenza i tuoi valori. Vincerai ogni volta che saprai persuadere la persona che il suo sogno coincide con la visione e gli obiettivi aziendali.
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