Tecnologie immobiliari in movimento
Non me ne voglia Pirandello, ma il cambio di prospettiva raccontato in questo grande romanzo dei primi del ‘900 ben si addice al nostro tempo, caratterizzato da notevoli cambiamenti, dove leggere il mondo e il mercato con uno sguardo diverso è indispensabile per lasciare spazio alla comprensione, all’innovazione e a ciò che porterà con sè.
Di innovazione, tecnologia e intelligenza artificiale per gli agenti ed il mercato immobiliare, si è parlato durante l’edizione 2017 del Real Estate Awards, evento dedicato proprio ai professionisti del settore. Ciò che è emerso dal confronto tra i molti addetti ai lavori è che il concetto di AI (intelligenza artificiale) per l’immobiliare sta muovendo i primi passi, in una fase antesignana fatta di algoritmi che facilitano l’organizzazione ed il reperimento delle informazioni. Non solo, esistono già realtà e ambienti di lavoro fruibili dagli agenti immobiliari che utilizzano proprio i dati per realizzare modelli interpretativi ben definiti.
Nella valutazione immobiliare, per esempio, non esiste una connessione diretta tra le diverse fonti dati (portali immobiliari d’offerta, OMI, compravenduto) ed un collegamento tra queste e la sensibilità valutativa dell’agente immobiliare. Tutto questo ha lasciato spazio a “metodi di valutazione” spesso superficiali e privi di attendibilità. La mancanza di trasparenza e di accesso in chiaro ai dati, ha anche favorito la mercificazione del “comparabile”, ovvero di quell’elemento informativo certo (compravendita avvenuta dell’immobile X ad un valore Y) che rende affidabile la valutazione.
Alla ricerca di uno standard affidabile
In questo contesto, l’unione di tecnologia, esperienza e giovani menti inserite in un contesto qualificante come il Politecnico di Torino (l’i3p.it) ha favorito la nascita di un sistema avanzato che autoapprende sulla base dei dati inseriti (machine learning) fornendo un risultato finale attendibile (ma modificabile dall’uomo) e già pronto per la condivisione via web e la stampa.
Il progetto si chiama Agentpricing.com, l’ambizione è quella di fissare uno standard operativo che supporti la relazione agente immobiliare/cliente a partire proprio dalla delicata fase dell’acquisizione. Individuare sin dall’inizio del rapporto il corretto prezzo di vendita dell’immobile significa vendere in un tempo ragionevole, al netto di approssimazioni, pareri emotivi e spasmodica ricerca dell’amatore (figura mitologica disposta a pagare un immobile molto più di quel che vale rispetto al mercato normale).
Chi utilizza Agentpricing.com in Italia? 1.700 agenti immobiliari per un volume di report valutativi che ha bruciato (a proposito di Uno, Nessuno e Centomila!) il traguardo dei 100.000 (!) proprio in questi giorni, con 6 mesi di anticipo sulle attese.
Patrick Albertengo, a capo del team di sviluppo di Agentpricing.com, non nasconde la ricetta di un successo che avrebbe meritato più attenzione (a mio giudizio) dalle aziende di settore sin dai suoi primi passi:
- Velocità di esecuzione: con i dati essenziali dell’immobile (ubicazione, stabile, condizioni, superficie, distribuzione) è possibile ottenere un risultato attendibile in pochi minuti, con un risparmio enorme di tempo;
- Confronto tra le fonti informative: il sistema individua gli immobili in vendita presenti sul mercato (presentando anche una mappa georeferenziata) e attribuisce un indice di affinità rispetto a quello oggetto di valutazione. E’ possibile arricchire il dato con le indicazioni OMI, con informazioni relative al compravenduto dell’agente immobiliare e col compravenduto effettivo già inserito nel sistema. Agentpricing.com miscela le informazioni ed apprende in modo costante fornendo un risultato sempre più affidabile, ma sempre modificabile dal valutatore, in funzione della propria sensibilità;
- Un ambiente amichevole: una pagina web a scroll verticale, intuitiva e ricca di elementi: immagini, grafici, tabelle, testi con un elevato grado di personalizzazione;
- Partecipazione al progetto: Agentpricing.com cresce grazie all’inserimento del compravenduto effettivo. Sono migliaia ogni mese le referenze apportate dagli agenti immobiliari, consapevoli che ogni dato inserito fa crescere in modo esponenziale l’efficacia dello strumento producendo un beneficio collettivo;
- Condivisione immediata: il sistema permette la creazione di una landing page dedicata al cliente e raggiungibile grazie alla condivisione del relativo link. L’effetto finale è sempre di grande impatto e questo aumenta la percezione del servizio reso dall’agente immobiliare aiutandolo nell’acquisizione dell’incarico di vendita.
Intervista al telefono: giuro che non mi ha risposto un Bot!
Ho raggiunto Patrick Albertengo al telefono ed ho provato a tradurre a tuo beneficio e consumo le informazioni raccolte. Se hai una domanda specifica puoi inserirla in un commento fine post. Ti prometto una risposta!
- 100.000 report generati in poco più di 12 mesi, ci avresti scommesso?
E’ un numero importante, un traguardo accolto con soddisfazione perchè arrivato con 6 mesi di anticipo! Gli agenti immobiliari che utilizzano Agentpricing.com sono 1.700 ed i loro feedback sono molto positivi, tant’è che oltre il 90% dei nostri clienti ha già rinnovato il servizio per il 2018. Questo ci fa comprendere che Agentpricing.com è diventato uno standard operativo nella valutazione immobiliare, con riflessi pratici in fase di acquisizione e di negoziazione del prezzo; - Mi stai dicendo che Agentpricing.com aiuta ad acquisire di più? Hai qualche dato sul rapporto tra valutazioni generate e aumento degli incarichi in esclusiva?
In questo momento mi limito a dirti che il sistema è efficace in acquisizione. Stiamo tracciando questo trend e mi impegno con te a fornirti una statistica attendibile nel corso del 2018. - I termini Big data, Intelligenza artificiale, CRM (customer relationship management) stanno entrando nel vocabolario comune. La vostra società come si sta muovendo in concreto su questi fronti?
L’ecosistema nel quale si colloca Agentpricing.com, come pure i progetti futuri si basano proprio su questi 3 aspetti. Tutto ruota intorno all’aggregazione e all’elaborazione di una quantità di dati sempre maggiore nel minor tempo possibile per renderli utilizzabili in concreto ad un numero crescente di agenti Immobiliari. - Ci fai un esempio?
Rimango sul risultato dei 100.00 report generati. Per noi questo dato è di grande interesse perchè si tratta 100.000 casi studio sui quali le nostre macchine apprendono in autonomia ed evolvono verso il miglioramento del risultato che devono fornire. Ogni singola azione eseguita su ciascun report, come ad esempio sostituire un comparabile o modificare la valutazione finale, viene registrata dal sistema che la ingloba come nuovo parametro da elaborare. Andando nel pratico, se 10 agenzie immobiliari di Milano centro, realizzando un report relativo ad un immobile in piazza San Babila modificano 2 comparabili su 3, inseriscono immobili venduti e sostituiscono il prezzo finale di un ipotetico 10%, Agentpricing.com modifica il suo algoritmo automaticamente cercando dall’11° report in poi comparabili più simili a quelli scelti precedentemente, tarando il dato del compravenduto sulla base di quello favorito fino a quel momento; quindi la valutazione finale verrà influenzata da un nuovo parametro di rettifica. La sostanza è che più report vengono generati, più Agentpricing.com diventa performante.
- Ok Patrick, facci sognare un po’. Quali sono i prossimi passi verso il miglioramento di Agentpricing.com?
Il miglioramento del sistema passa dal numero di agenti e agenzie che lo utilizzano. Quindi la nostra priorità è puntare sulla maggiore diffusione possibile di questa soluzione. In questo modo, proprio grazie alla magia del Machine Learning, saremo sempre più performanti nell’offrire tecnologia a supporto della professione. Il database del compravenduto sta raggiungendo numeri notevoli e di recente abbiamo inserito la possibilità di pubblicare fotografie e indicare ulteriori 5 dettagli per renderlo più efficiente. Nel 2018 contiamo di poter implementare nuovi servizi collegati ai nostri database, che possano completare i processi di ricerca e acquisizione di incarichi.
Una buona notizia: è arrivato Natale anche in casa Agentpricing.com!
In ogni contenuto che si rispetti la CTA (call-to-action) non può mancare. In questo caso ho invitato Agentpricing.com ad un’azione preventiva nel tuo interesse. Non mi bastava farmi raccontare cos’è Agentpricing.com e quali vantaggi concreti può portare alla categoria degli agenti immobiliari. Ho chiesto a Patrick di dare un seguito pratico alle ottime argomentazioni fornite, lasciando un segno tangibile per farsi ricordare.
Ecco, per te che sei arrivato alla fine di questo articolo e che ancora non conosci Agentpricing.com c’è una prova gratuita e assistita per imparare ad utilizzarlo efficacemente in fase di acquisizione. Segui questo link e goditi l’esperienza! Se in seguito alla prova gratuita deciderai di attivare un abbonamento annuale entro il 31 Dicembre 2017, ci sono per te ulteriori 30 giorni per utilizzare Agentpricing.com realizzando report illimitati.
Raccogli la sfida!
Se mi leggi già da qualche tempo, sai bene quanto supporti le startup innovative nel settore immobiliare. Sono un’opportunità straordinaria per il singolo agente immobiliare, come pure per le reti agenziali e i grandi brand. La sfida del mercato è quella di mettersi al fianco della persona, del cliente, con un servizio di valore finalmente percepito. La tecnologia e la formazione per usarla in modo efficace ti aiuteranno a distinguerti e a farti ricordare.
Fai tuoi questi concetti nei mesi a venire e tieni d’occhio l’orizzonte delle opportunità!
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