Dialogo col cliente
Per l’intermediario professionale, il momento della valutazione immobiliare è una grande opportunità per presentare al meglio i propri servizi e trasmettere al cliente quel concetto di qualità del servizio reso, tanto caro, quanto indispensabile, alla categoria.
Nell’istante in cui un cliente richiede il parere professionale sul valore della propria casa, diventa fondamentale non perdere l’occasione di mettere a frutto questa “porta d’ingresso“.
Tuttavia, non è inusuale che molti agenti immobiliari si affrettino in valutazioni verbali istantanee, approssimative e, soprattutto, non formulate per iscritto (ma come fate?).
Trasparenza di mercato e tecnologia
Senza addentrarci nei meandri dell’ortodossia valutativa sulla quale ci sarebbe molto da dire, ma non è questa l’occasione, ogni valutazione espressa dovrebbe avere una sua struttura logica, geolocalizzare l’immobile e indicarne la sua consistenza, identificare il contesto di mercato nel quale si trova, indicare comparabili attendibili e le fonti dati utilizzate, suggerire il trend dei valori di zona, la permanenza media sul mercato, lasciando spazio a commenti e analisi propri del consulente. Il report risultante dovrebbe essere leggibile, di facile comprensione per il cliente e graficamente gradevole.
Anticipo ogni commento sui comparabili che in un mercato evoluto corrisponderebbero a dati pubblici e gratuiti sulle compravendite effettive (negli States, ad esempio sui portali Zillow, Trulia e Realtor l’elenco sui – recently sold – è visibile a tutti), ma che nella nostra offuscata realtà deve ricomprendere necessariamente l’offerta presente (quindi immobili in vendita) mediata dal buon senso e dall’esperienza dell’intermediario di zona.
A dispetto delle complicazioni, delle omissioni e delle differite, le idee e la tecnologia anche qui da noi hanno percorsi decisi e che non si possono fermare. Le eccellenze in ambito immobiliare non mancano (l’ultima volta ne ho scritto su Requadro) ed oggi non posso fare a meno di citare Agent Pricing (www.agentpricing.com), figlio di quella Reopla che ci ha già abituato al concetto di microrete MLS (Multiple Listing Service per i non addetti ai lavori, ovvero la condivisione delle liste di immobili per favorire la collaborazione tra agenti immobiliari) e che ha fatto capolino sul mercato appena prima dell’estate.
Promessa mantenuta
Agent Pricing fa quello che promette, ovvero ti fa risparmiare tempo. Basta registrarsi online per cominciare ad imputare dati in un percorso guidato, ma personalizzabile. Una volta inserito l’indirizzo dell’immobile ed alcuni dati dello stesso (tipologia, numero vani, superficie, etc) il sistema ti restituisce una serie di valori provenienti da immobili “affini” (indica anche la % di pertinenza e ti permette di navigare il “campione estratto”).
Il sistema inserisce automaticamente i valori OMI (ma si possono eliminare), è possibile indicare i prezzi di compravendite effettivamente avvenute, modificare la media del prezzo sulla base della sensibilità del valutatore, inserire note e commenti.
Ne deriva un report chiaro e stampabile, personalizzato con logo e riferimenti dell’agenzia, condivisibile via web col cliente in una landing page dedicata, modificabile e aggiornabile in ogni momento.
In un momento storico nel quale ci si arrovella su come deve cambiare la professione dell’agente immobiliare, su come restare competitivi in un mercato affollato da abusivi ed iniziative disintermedianti, su quali cambiamenti di norma bisogna intervenire per avvicinarci a modelli operativi anglosassoni (ma sarà davvero questa la strada?), fermarci su aspetti più pratici e concreti, dove il beneficio per il cliente è immediato e percepito, ha certamente più valore rispetto ad un cambiamento tanto predicato, ma che lascia intravedere poca pratica nell’agire quotidiano.
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