Il mercato aspetta la tua risposta!
Nella compravendita immobiliare il cliente arriverà a te, in modo casuale, solo dopo essersi fatto un bel giro sui portali di annunci immobiliari e forse anche sul marketplace di Facebook. Di sicuro informazioni online ce ne sono molte e la ricerca di casa diventa difficile o proprio difficile per l’87% del campione indagato da Doxa e Intesa Sanpaolo Casa in uno studio del 2018. Addirittura il 42% dei potenziali acquirenti, scoraggiato dalla mole di dati, abbandona la ricerca.
Resta il fatto, però, che la persona che muove i primi passi in ambito immobiliare comincerà ad assumere le prime informazioni e a lasciare richieste (e i suoi dati) proprio nel web.
Se sei un agente immobiliare, devi fare una scelta di campo: prendere confidenza col dato ed il suo processo, con le tecnologie che ti permettono di essere proattivo e quindi anticipare i bisogni prima che lo faccia la concorrenza oppure aspettare, bello comodo in ufficio, che squilli il telefono e che una persona ti dica: “ho letto quell’inserzione e vorrei fissare un appuntamento“. Certo, comodo sarà comodo, ma tu sarai relegato a supporto della tecnologia, sarai l’estensione animata del portale a cui serve qualcuno che apra fisicamente la porta di casa.
C’è una notizia al riguardo. Pare che Zillow (il più grande portale di annunci immobiliari negli USA) stia attivando un procedimento per consentire la visita all’immobile direttamente al cliente, con un App per lo sblocco delle serrature ed un sistema di videosorveglianza che monitora la persona all’interno dell’immobile.
Un po’ come succede per noleggiare un’auto con Enjoy!
Definisci la gestione dei processi
Le tecnologie a supporto della compravendita immobiliare sono molte e dovresti fare una valutazione sulla loro integrazione nei processi della tua agenzia, sia per il reperimento che per la gestione delle informazioni.
Prima di pensare alla vendita, dobbiamo parlare di acquisizione, di quanto ti costa reperire una notizia, svilupparla e trasformarla in un primo appuntamento. Senza nulla togliere ai metodi di ricerca tradizionale, anche l’approccio attivo nel web per la ricerca dell’inserzione “da privato”, rischia di essere macchinoso e portarti via tempo prezioso.
Oggi voglio parlarti di come automatizzare processi ripetitivi attraverso una soluzione tech che, oltre a stare nelle tue tasche, ti fa concentrare solo sul tuo lavoro, quello di attivare relazioni. L’assistente virtuale dedicato all’agente immobiliare è l’App Casashare. Specifico App, perché alle origini si trattava di una soluzione desktop, sempre valida, ma poco mobile.
L’idea si è evoluta fino a racchiudere, nelle tua mani, tutta la tecnologia di cui hai bisogno, disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Sono oltre 4.000 gli agenti immobiliari che utilizzano Casashare e che rimangono protagonisti della professione grazie al fatto che l’App lavora per te. Come?
Raccogliendo tutte le informazioni su immobili in vendita “da privato” ed immobili in asta nella tua zona operativa (puoi disegnarla direttamente sullo schermo). Inoltre, potrai prepararti all’appuntamento con un’analisi comparativa di mercato personalizzabile e condivisibile sia attraverso link che PDF. Potrai creare opzionalmente network relazionali con i colleghi che utilizzano Casashare e caricare automaticamente i tuoi immobili consentendo all’algoritmo di incrociarli con le richieste lasciate dai potenziali acquirenti sul web.
Se un tempo la sfida per l’agente immobiliare era la “curva di apprendimento” ogni qualvolta ti avvicinavi ad un nuovo applicativo, Casashare rende superflua questa fase. Scarichi l’App sul tuo smartphone e sei operativo in pochi minuti!
Il futuro del rapporto tra tecnologia e agente
Negli Stati Uniti d’America, sono in corso iniziative da parte dei più grandi network immobiliari del Paese per ridurre l’influenza dei portali di annunci a favore di una visione agente-centrica del mercato.
Il rilascio continuo di App e soluzioni nella compravendita immobiliare per mettere in contatto diretto i clienti con gli agenti, gli investimenti in macchine che autoapprendono e in algoritmi evoluti per la gestione dei dati pubblici, vanno in questa direzione. Il dato in ogni sua forma diventa strategico sia per semplificare il lavoro dell’agente immobiliare che per velocizzare al cliente la ricerca della nuova casa.
L’integrazione della tecnologia con ogni fase della propria attività è sentita come un bisogno crescente. L’agente immobiliare diventa consapevole della responsabilità di cui, come singolo, è investito. Non si tratta più solo di osservare ciò che succede, ma di comprendere come i nuovi trend influenzeranno la tua attività e cosa puoi fare per fornire una risposta all’altezza delle aspettative. Assicurarsi, in sostanza, di essere protagonista attivo e consapevole del cambiamento.
Rocco
Ciao sono un imprenditore di Alessandria vorrei maggiori info.