Desiderare non è abbastanza
Come ti senti oggi? Hai lo stato d’animo di una persona realizzata oppure di una persona sfortunata, che fatica a raggiungere una condizione appagante?
Qualunque risposta tu dia, sarà certamente quella giusta. Ciascuno di noi, infatti, tende a rendere reale ciò in cui crede.
La maggior parte delle persone vive di desideri, di progetti da realizzare. In un mondo così ricco di opportunità, tuttavia, abbiamo il dovere e la responsabilità di trovare il nostro scopo, determinare viaggio e destinazione per costruire il proprio successo.
Ho voluto scrivere qualche riga su questo tema perché incontro molti imprenditori, non solo agenti immobiliari, che palesano il loro desiderio di diversificazione, di sviluppo e crescita, di tutti quei “vorrei/vorremmo” che però mancano di consapevolezza e convinzione.
Qualche volta arrivo a chiedermi come facciano a sopravvivere (imprenditorialmente) a loro stessi. Forse anche tu ne hai conosciuto qualcuno!
Andrew Carnegie, imprenditore dell’acciaio e filantropo scozzese naturalizzato americano, aveva questa convinzione: “Una persona dovrebbe intensificare i desideri fino a farli diventare ossessioni. Un semplice desiderio non ha alcun potere sulla parte inconscia della nostra mente“.
È il nostro cervello a determinare decisioni e azioni. È sempre lui che mette in moto relazioni, collega eventi che appaiono casuali, che ci portano verso la destinazione.
7 passi per realizzare il tuo successo
Per diventare causativo, per far accadere le cose, vi sono sette aspetti vincolanti da rispettare:
- Durante i primi anni di attività immobiliare, il mio mentore dell’epoca si raccomandava che pensassi non solo alla chiusura di una compravendita o all’acquisizione di un incarico, ma soprattutto a cosa avrei fatto col denaro guadagnato. Visualizzare il modo in cui avrei investito la ricompensa mi costringeva a pensare e a stimolare il cervello, l’obiettivo così diventava reale. È un principio motivatore che non mi ha mai abbandonato e che contribuisce a costruire il successo personale.
- Coltiva il tuo essere creativo, mantenendo sempre viva la curiosità. Pensa a come farlo in modo differente, rompi le regole preimpostate, torna alla semplicità del bambino.
- Alla consapevolezza, alla creatività e alla curiosità devi aggiungere una personalità attrattiva. Nell’immobiliare questa è fondamentale. Avvicina le persone con le buone maniere, attiva e gestisci sempre nuove relazioni. In questo modo crei fiducia e catalizzi le opportunità.
Ad un imprenditore che voleva inserirsi in un nuovo segmento del mercato immobiliare ho detto: “ricorda che le relazioni valgono più del 50% del lavoro e dell’impegno che dovrete mettere in campo“.
- Nel tuo percorso di realizzazione crea un metodo e attieniti ad esso. È il metodo che guida i tuoi passi e ti mantiene concreto. Non distrarti con concetti astratti: “devo guadagnare di più“. Piuttosto: “Come posso fare per guadagnare di più?“.
- Impara dai fallimenti. Gli errori sono un costoso corso di formazione. Gli unici due clienti con i quali ho perso denaro mi hanno insegnato molto sulla fiducia e sull’adeguata gestione dei contratti.
- Il tuo tempo non è una risorsa rinnovabile, dedicalo ad attività essenziali. Uso questo aspetto come una clava con tutti gli imprenditori con i quali lavoriamo. Persone straordinarie, menti lucide, buona cultura, ma spesso impegnate in appuntamenti non qualificati, che rubano tempo alle attività essenziali (e produttive).
- Crea la squadra con persone ispiranti, complementari nelle abilità e nelle attitudini. Ti ho già consigliato di non assumere cloni, la ricchezza sta nella diversità. I collaboratori devono aiutarti a crescere!
Se farai tuoi questi consigli, il tuo scopo diventerà una splendida ossessione, il cervello si attiverà di conseguenza per realizzare ciò che hai progettato, fino a costruire il tuo successo. E, a cose fatte, quando ti diranno “beato te, sei stato fortunato“, saprai cosa rispondere!
Lascia una commento