Perchè dovresti aumentare la tua visione
La tempesta perfetta nell’immobiliare, come in altri settori, ha 3 ingredienti base: la disintermediazione, la democratizzazione e la discontinuità (disruption intesa come rottura, spaccatura, interruzione).
Lo so, hai sentito troppe volte questi termini legati ad iniziative presentate come una bomba, ma che poi si sono rivelate poco più che petardi. Tuttavia, se guardi ai grandi cambiamenti intervenuti nell’intrattenimento (Netflix, NowTv), nella mobilità (Uber), nella ricettività (Booking, AirBnb), nel commercio (Alibaba, Amazon) è innegabile che questi 3 concetti abbiano già influito sulle tue abitudini di vita.
Perché non dovrebbe essere così anche per il settore immobiliare?
Il racconto secondo cui l’agente immobiliare servirà sempre perché la capacità relazionale non potrà mai essere sostituita da un algoritmo è vero a determinate condizioni.
Quest’anno pazzesco ci ha regalato tanta consapevolezza. Sappiamo di essere vulnerabili in modi diversi e di non sapere individuare un percorso sicuro. Eppure, nonostante lo scenario incerto, siamo chiamati a prendere decisioni. Per esempio: lo smartworking, parola magica delle aziende flessibili, funziona solo in alcuni contesti e per determinate mansioni. La società di asset management Schroders inaugura il lavoro flessibile per sempre, la banca d’affari JP Morgan è scioccata per il calo della produttività dovuto proprio al lavoro agile, Amazon ci ripensa ed aumenta le postazioni di lavoro nelle sue sedi. C’è da riflettere sul lungo percorso che ci attende verso l’equilibrio.
Sul versante immobiliare post lockdown, sulle abitudini di lavoro e sull’adozione di strumenti tecnologici e di comunicazione, l’agente immobiliare deve tenere conto di molti altri fattori.
Scenari immobiliari
Al 28° Forum organizzato da Scenari Immobiliari, tenuto a Santa Margherita Ligure, sono emersi alcuni aspetti che ti riassumo qui:
- In Europa la spinta all’acquisto perde energia. Il fatturato immobiliare italiano 2020 scenderà sotto i 110 miliardi di euro (-15,2% rispetto al 2019). Previste 470mila transazioni. Il settore alberghiero perde il 70% ed il terziario quasi il 30%.
- Previsioni 2021: si prevedono ancora mercati (residenziale, logistica, commerciale, etc) in trasformazione con numeri vicini al 79-80% rispetto al periodo antecedente la crisi. “Non si potrà fare finta che nulla sia successo” sottolinea Mario Breglia, patron dell’evento. Nel commerciale è prevista una riduzione degli scambi e quotazioni in discesa.
- Futuro dell’abitare: riguardo ad una possibile riqualificazione di borghi abbandonati e periferie, arriva la doccia fredda di Alessandra Faggian, docente di economia dell’Istituto Scientifico Gran Sasso. Senza trasporti, sanità e connettività non c’è qualità di vita. Il tema riguarda le infrastrutture non la sostituzione urbana.
- Cambia la domanda nel residenziale. L’interesse è verso le case nuove o ristrutturate, con esterni, ambienti flessibili per lo smart working e connettività per lavoro e didattica a distanza. Aggiungo io: l’interesse dipende anche dal reddito e della capacità di indebitamento del cliente.
Ad Agosto, i risultati del sondaggio anonimo nel canale Telegram: “Come vedi il mercato immobiliare dei prossimi mesi tra rimbalzi positivi e previsioni a tinte fosche?” rivelano un certo ottimismo da parte dell’agente immobiliare.
Il 48% degli addetti ai lavori non crede alle previsioni pessimistiche, ma è pronto ad affrontare un mercato incerto. Il 27% pensa che la dinamicità positiva post lockdown durerà. Solo il 25% attende tempi cupi.
Chiediti: su quali basi fondi il tuo ottimismo? Basterà schivare qualche colpo basso del mercato per restare in piedi sul ring della competizione?
Finanza e tecnologia immobiliare
Il fondo svedese EQT IX Fund compra per 1,3 miliardi di euro il portale di annunci immobiliari Idealista e mette nel carrello della spesa anche Casa.it.
Qualche settimana prima Idealista annuncia l’acquisto delle software house che producono Gestim e Miogest, gestionali dedicati agli agenti immobiliari. Lo shopping continuerà e ne vedrai ancora delle belle. Sarà interessante osservare le mosse di Immobiliare-it, che di certo lotterà per mantenere ed acquisire nuove fette di mercato.
Chiediti: che dimensione ha questo fenomeno? Come influirà sul mio business?
Lo scacchiere ormai è europeo, non italiano. Questo deve farti immaginare che nel giro di qualche anno potremmo avere un paio di “Zillow” (il più grande portale di annunci immobiliari USA) europei.
Magari, proprio come nel caso di Zillow, nasceranno nuovi iBuyer (acquisto diretto di immobili) miliardari, le iniziative di lead generation (acquisizione clienti) saranno sempre più sofisticate e costose. Forse si riuscirà anche a stravolgere l’accesso al credito immobiliare con modelli partecipativi legati alla sharing economy.
Tutto questo sarà una tempesta perfetta per l’agente immobiliare? Sarai asservito come un piccolo ingranaggio ad una macchina molto più grande di quello che immagini? Oppure tutto questo si rivelerà un’opportunità per la tua carriera immobiliare?
Nel pieno di una tempesta perfetta, quando soffiano i venti del cambiamento, alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento. Adattarsi significa trovare nuove soluzioni, sia di metodo che tecnologiche. Se risolvi un problema avrai sempre un mercato, anche in un mondo di giganti.
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