Essere un innovatore nell’immobiliare
Quante volte hai incontrato il termine innovazione nell’ultima settimana? Post, video, e carta stampata sono intrisi della necessità di innovare questo o quel settore. Anche l’immobiliare non è esente dal bisogno di innovazione. Io stesso invoco quel progresso nell’immobiliare che porterebbe nuovi benefici e risultati al mercato.
Tuttavia, di frequente, la parola innovazione è più un’etichetta che nasconde il teatrino aziendale per farsi notare, un viatico per dire la propria durante un talk show, che un’ambizione sorretta dai fatti.
Per David Rowan, consulente, autore e investitore in oltre 60 startup tecnologiche, l’innovazione non può essere pianificata in modo scientifico. Essa si manifesta quasi per caso in determinate situazioni e luoghi, grazie a persone che creano un’alchimia straordinaria e irripetibile.
Ecco la parola chiave: persone.
George Bernard Shaw, scrittore, drammaturgo e critico musicale irlandese guida la riflessione: “L’uomo ragionevole si adatta al mondo. Quello irragionevole insiste nel cercare di adottare il mondo a se stesso. Per questo motivo il progresso dipende dalle persone irragionevoli“.
Proviamo quindi a capire come puoi, nel concreto, essere un innovatore nell’immobiliare tutti i giorni.
1) Vai incontro ai bisogni dei consumatori non ancora soddisfatti dal mercato
I clienti sono davvero soddisfatti dell’esperienza di vendita della propria casa? Forse vorrebbero tempi di vendita più brevi, una valutazione più accurata, una qualificazione migliore dei clienti, un ridotto andirivieni di estranei in casa propria, un servizio più chiaro, una promozione più incisiva e di migliore qualità. E che dire di chi cerca casa? Forse sono subissati da chiamate e offerte non in linea con ciò che stanno cercando, fanno fatica ad interpretare il set informativo di ciascuno immobile, hanno poco tempo da dedicare alle visite, hanno l’esigenza di ricorrere ad un finanziamento o di vendere la loro attuale casa in tempi rapidi.
Chiediti: come posso andare incontro ai bisogni che non sono ancora del tutto soddisfatti? Posso introdurre pratiche innovative per rendere più semplice la compravendita?
2) Dai fiducia e libertà di azione ai tuoi collaboratori
Mi capita spesso di ascoltare imprenditori che lamentano la mancanza di assunzione di responsabilità da parte dei collaboratori. Le ragioni possono essere diverse: il collaboratore ha un’area di miglioramento sulla quale lavorare, l’imprenditore fatica a delegare, non c’è corrispondenza di valori all’interno dell’agenzia/azienda.
Una strategia che può portare innovazione è quella di:
– assumere persone in gamba ed automotivanti (fatti aiutare sempre da qualcuno esperto in psicologia del lavoro, anche se avrai solo un solo collaboratore/dipendente);
– assegnare loro compiti difficili e stimolanti (anche un lavoro di backoffice può esserlo);
– lasciarle libere di realizzare sulla carta progetti impossibili senza alcuna direttiva.
Trasferire libertà di azione senza il timore di subire un giudizio, può far emergere il progresso nell’immobiliare.
3) È meglio assumere dei pirati se questo aumenta l’efficienza della flotta
Questa frase di Steve Jobs non incentiva di certo l’anarchia, quanto l’idea che ogni azienda dovrebbe lasciare spazio ad una mentalità ribelle, che pensa fuori dagli schemi, che testa il tuo flusso di lavoro alla ricerca di cose da migliorare, di vedere le cose da un punto di vista non omologato. Se vuoi sprigionare la fiamma del cambiamento, non puoi soffocarla sotto un coperchio, ma devi lasciarla libera di esprimersi.
4) Trasformare i prodotti in servizi
Heywood Hill bookshop è una storica libreria londinese non immune alla crisi dell’editoria. Questa attività ha spostato il focus dalla vendita dei libri ai consigli dei libri. Grazie alla competenza dei suoi librai fornisce consigli sulla creazione di una biblioteca su misura ed un abbonamento. I clienti ricevono periodicamente libri selezionati sulla base dei loro gusti e interessi. Questa libreria fa vanto del fatto che dietro al servizio non c’è alcun algoritmo, ma la competenza e l’esperienza di persone che amano leggere e sanno cosa consigliare. E se da domani lavorassi su un servizio di consigli immobiliari basato sui dati e sulle preferenze raccolti dai tuoi clienti? Sarebbe un buon modo per posizionarti come consulente e farti scegliere come agente a cui affidare la vendita o la selezione della prossima casa.
La cosa importante quando si parla di innovazione è quella di costruire prima la tua cultura aziendale. Il modello di business viene dopo. Adottare una mentalità che sperimenta, che si fa domande, che cerca il modo di progredire, crea il giusto spazio per quelle “persone irragionevoli” che sapranno creare innovazione, valore e progresso sociale.
Sarai tra queste?
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